mercoledì 28 settembre 2011

Risorse umane: i 20 pensatori più influenti al mondo. (parte 1)

Quali sono i personaggi che nel corso del 2011 si sono distinti nel campo delle risorse umane?
La classifica qui sotto, riporta i dati aggiornati a quest'anno e la comparazione con l'anno precedente.

1) Dave Ulrich
Si classifica alla prima posizione come nel 2010.
Classe 1953. Professore universitario, scrittore, management coach e consulente aziendale. Ulrich è professore di economia alla Ross School of Business, all'Università del Michigan, e co-fondatore del gruppo RBL. Ha scritto 23 libri sui temi delle risorse umane e della leadership. Attualmente è nel consiglio di amministrazione della Herman Miller, Fellow alla National Accademy of Huaman Resource e nel consiglio di amministrazione della fondazione della Southern Virginia University.
Nato in un piccola città del nevada, Ulrich è però cresciuto in Oregon. Studente alla Birgham Young University, ha completato il suo corso di studi in cinque semestri, laureandosi in comportamento organizzativo. Ha approfondito i suoi studi con una specializzazione in business all'università della California UCLA. Nel 1982 ha iniziato a insegnare all'università del Mitchigan nel corso di Business Administration (MBA). Attualmente è professore a tempo pieno di Executive Education.

2) Stephen Covey
Al secondo posto anche nello scorso anno.
Nato a Salt Lake City il 24 ottobre 1932. Autore del best seller "The Seven Habits of Highly Effective People" e di altri testi come: "Principle-Centred Leadership" e "The Seven Habits of Highly Effective Families". Successivamente ha scritto nel 2004 "The 8th Habit", e nel 2008 "The Leader in Me". Attualmente è professore alla Jon M. Huntsman School of Business all'università dello Utah.
Nipote di Stephen L. Richards, apostolo e console durante la prima presidenza della Church of Jesus Christ of Latter Day Saints, Covey ha ottenuto un Bachelor of Science in business administration all'università dello Utah e un M.B.A. alla Harvard University. Ha inoltre ottenuto il titolo di Doctor of Religious Education (DRE) alla Brigham Young; è fratello della Pi Kappa Alpha International Fraternity. Ha ottenuto 10 lauree ad honorem.

3) Michael Porter
Sale di due posizioni rispetto al 2010.
Nato il 23 maggio 1947, è professore alla Harvard Business School (Bishop William Lawrence University Professor) dove dirige anche l'Institute for Strategy and Competitiveness. Nel 1969 ha ricevuto un B.S.E. con il massimo dei voti in ingegneria aerospaziale e meccanica alla Princeton University dove è stato eletto alla Phi Beta Kappa e alla Tau Beta Pi. Ha conseguito un M.B.A. distinguendosi per meriti nel 1971 alla Harvard Business School e un Ph.D. in Business Economics alla Harvard University nel 1973.
Porter è considerato uno dei maggiori contribuenti alla teoria della strategia manageriale; il suo principale oggetto di ricerca è stato quello di determinare come un'azienda (o una regione) riesca a costruire un vantaggio competitivo. Secondo Porter il sistema strategico consiste nei seguenti punti: analisi delle 5 forze; gruppi strategici; catena del valore. Strategie generiche di: leadership di costo, differenziazione, focalizzazione. Strategie di posizionamento nel mercato basate varietà bisogni e accesso.

4) Jim Collins
Perde una posizione rispetto all'anno scorso.
Nato nel 1958 a Boulder, Colorado, è consulente aziendale, autore ed esperto di sostenibiltà e sviluppo aziendale. Contribuisce spesso a diversi magazine tra i quali: Harverd Business Review, Business Week e Fortune. È anche autori di diversi libri come: How the Mighty Fall: And Why Some Companies Never Give in, Built to Last: Successful Habits of Visionary Companies e Good to Great. Collins ha iniziato la sua attività di ricerca e insegnamento alla Stanford University's Graduate School of Business, dove ha ricevuto nel 1992 il premio Distinguished Teaching Award. Nel 1995 ha fondato un management laboratory a Boulder in Colorado dove attualmente conduce ricerche e insegna a dirigenti di aziende e di settori pubblici. Durante la sua attività ha insegnato a persone come il senior executive at CNN International, e ha lavorato nel settore pubblico con: il Johns Hopkins Medical School of Medicine, la Girl Scouts of the USA, il Leadership Network of Churches, l'American Association of K-12 School Superintendents e la Marina degli Stati Uniti. Suo nonno, Jimmi Collins, è stato capo pilota collaudatore per la Grumman military aircraft company nel 1930.

5) Malcolm Gladwell
Passa dalla decima alla quinta posizione in un anno.
Nato in Canada il 3 settembre 1963, giornalista, sociologo e autore di best seller. Laureato in storia, attualmente vive a New York. Ha lavorato dal 1987 al 1996 per il Washington Post, scrivendo di economia e scienze, fino a diventare capoufficio della sede di New York. Dal 1996 ha iniziato la collaborazione con il New Yorker, per il quale ha scritto gli articoli da cui sono nati i suoi libri best-seller: Il punto critico. I grandi effetti dei piccoli cambiamenti (The Tipping Point) (2000), In un batter di ciglia. Il potere segreto del pensiero intuitivo (Blink) (2005) e Fuoriclasse. Storia naturale del successo (Outliers) (2008). Nel 2005 Time citò Malcolm Gladwell nel suo elenco dei 100 personaggi più influenti. Nel 2007, gli fu assegnato l'American Sociological Association's Award for Excellence in the Reporting of Social Issues.

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