domenica 18 settembre 2011

Filosofia e risorse umane.



A volte può succedere che una persona, pur osservando un fenomeno sotto gli occhi di tutti, riesca a fornire una visione diversa, offrendo spunti interessanti per farci riflettere.
Michela Marzano è laureata in filosofia alla normale di Pisa, a 36 anni ha ottenuto l'abilitazione come professoressa universitaria e attualmente insegna filosofia morale in Francia, presso l'università Paris Decartes.

In questa sede però, non vi vuole parlare di "fuga di cervelli" ma del tema che questa autrice affronta nel suo libro Estensione del dominio della manipolazione. Dalla azienda alla vita privata.
Nel testo l'autrice compie un'analisi della moderna organizzazione del lavoro e degli influssi nella vita lavorativa e privata dei metodi usati management.

Secondo l'autrice, all'interno delle imprese è in corso un fenomeno di manipolazione, che consiste nel far passare come personali gli obiettivi che in realtà sono fissati dal management aziendale. In altre parole, l'azienda fissa gli obiettivi della struttura, e successivamente induce i lavoratori a percepirli come obiettivi individuali e finalizzati ad una realizzazione personale.

La Marzano si è sempre schierata contro la maggior parte delle recenti pratiche di management, non vede di buon occhio i coach e non sopporta il termine risorse umane, ciò nonostante è stato dimostrato più volte come queste figure riescano a supportare non solo gli interessi dell'azienda ma anche le esigenze dei lavoratori e dei manager in difficoltà (outplacement, counseling, business coach).

Dare un giudizio sul testo della Marzano sarebbe inutilmente pretestuoso, come si sa però il compito della filosofia è quello di porre delle domande. Proprio per questo motivo, appare lecito chiedersi:
la strada intrapresa dalle imprese nel modo di gestire il personale e di organizzazione il lavoro, è quella giusta, o esistono altri metodi capaci di migliorare la vita di tutti?


Per approfondire l'argomento potete vedere il video su youtube di presentazione del libro o l'intervista su Job 24.


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